Ark sta comprando il suo ETF su Bitcoin

19 Gennaio 2024

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Ark invest sta acquistando azioni del suo nuovo ETF su Bitcoin spot. 

Dopo aver scaricato completamente il Grayscale Bitcoin Trust, ora sta scaricando anche l’ETF di Proshares 

È ciò che riferisce l’analista di Bloomberg Katie Greifeld. 

Summary

Gli ETF Bitcoin di Ark

Ark Invest, di Cathie Wood, ha creato e gestisce diversi ETF. 

La società è famosa soprattutto per i suoi ETF a gestione attiva, tra cui l’ARK Next Generation Internet ETF (ARKW).

In passato questo ETF gestito aveva in portafoglio azioni del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), ma le ha vendute all’approssimarsi del lancio del suo ETF su Bitcoin. 

Il fatto è che parte di quelle azioni erano state acquistate quando avevano un forte sconto sul NAV, e sono state vendute da ARKW quando lo sconto si era sensibilmente ridotto, ovvero con un netto guadagno. 

Ad oggi risulta che questo ETF di Ark abbia venduto tutte le azioni GBTC che aveva in portafoglio fino solamente a poche settimane fa. 

Tra l’altro hanno venduto anche azioni Coinbase, sebbene questo rimanga il titolo principale nel portafoglio di ARKW con l’8,6% del NAV. 

L’ETF su Bitcoin

L’ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) è invece un ETF a replica passiva. Ovvero l’intero NAV è composto solo da BTC, e tale rimarrà per sempre. 

ARKB in realtà tecnicamente è emesso e gestito da 21Shares, una società svizzera specializzata in ETF crypto, ma lo sponsor è per l’appunto Ark. 

Questo ETF su Bitcoin a replica passiva è sostanzialmente la stessa cosa di GBTC, ora che anche il fondo di Grayscale su Bitcoin è diventato un ETF, quindi l’ARK Next Generation Internet ETF che ha liquidato tutte le sue azioni GBTC ora sta comprando quelle di ARKB.

Per ora però gli acquisti di ARKB sono ancora contenuti, dato che ad un prezzo per azione di circa 41$, le 365.000 azioni acquistate da ARKW hanno un valore di mercato di circa 15 milioni di dollari. Il valore di mercato delle azioni GBTC del fondo nel corso del tempo era arrivato a cifre molto più alte, ed attualmente le azioni COinbase possedute dal fondo valgono più di 130 milioni di dollari. 

Da notare che ARKW ha in portafoglio anche azioni di un altro ETF su Bitcoin, il ProShares Bitcoin Strategy ETF (BITO), e che sta vendendo anche queste. Per ora però non le ha ancora liquidate tutte. 

Il valore di mercato delle azioni ARKB acquistate in questi giorni corrisponde più o meno a quello delle azioni BITO vendute, quindi si tratta di una semplice sostituzione che non dovrebbe avere impatti sulle performance dell’ETF. 

Ark e Bitcoin

Cathie Wood è stata una delle prime a puntare su Bitcoin all’interno della finanza tradizionale. 

La sua Ark Invest esiste dal 2014, e nel dicembre del 2020 il loro Innovation ETF divenne il maggiore ETF a gestione attiva del mondo, con 17 miliardi di dollari di AUM. 

L’ARK Innovation ETF (ARKK) investe in azioni di società tecnologiche, ed in particolare in Coinbase, Tesla, Roku, Zoom, Block eccetera. 

Non si tratta quindi di un ETF direttamente collegato al mondo crypto, tanto che iniziò ad acquistare azioni Coinbase solamente nel 2021. 

In altre parole per i primi sette anni di vita non ebbe nulla a che fare con il mercato crypto. 

Ad oggi ARKK ha un NAV complessivo superiore ai 9 miliardi di dollari, di cui l’8,6% è costituito da azioni Coinbase, e l’8% da azioni Tesla. 

Pertanto è stato il 2021 è l’anno in cui Ark Invest ha iniziato ad interessarsi al mondo crypto, anche e Cathie Wood aveva iniziato ad interessarsene prima. 

Cathie Wood da anni ormai è bullish su BTC, tanto da aver affermato pubblicamente di ritenere possibile che prima o poi il suo prezzo salga anche sopra il milione di dollari. 

Gli ETF a gestione attiva

Gli ETF a replica passiva, come l’ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) , non sono altro che fondi che posseggono uno o più asset. 

Se posseggono un solo asset semplicemente ne replicano il trend del prezzo, mentre se ne posseggono più di uno la percentuale di allocazione del NAV tra i vari asset dovrebbe rimanere fissa. 

Invece gli ETF a gestione attiva modificano continuamente il loro portafoglio, alla ricerca di rendimenti più alti. 

Chi acquista azioni di un ETF a replica passiva non fa altro che prendere posizione sul prezzo degli asset che il fondo ha in portafoglio, mentre chi compra ETF a gestione attiva si affida ai gestori del fondo affinchè producano rendimenti. 

Nonostante ciò durante il bear-market del 2022 anche gli ETF a gestione attiva di Ark hanno avuto performance negative, ma nel corso degli anni prevalgono comunque quelle positive. 

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